L’idropulitrice è un macchinario che utilizza la forza pulente dell’acqua, spinta ad una velocità molto alta, per rimuovere lo sporco da diverse superfici.
Questa macchina è di uso comune sia in ambiti professionali che domestici. Data la sua praticità e velocità, viene utilizzata per tantissimi scopi, dalla pulizia di piccole superfici, fino al lavaggio di grandi aree industriali, dal lavaggio auto fino all’idrosabbiatura.
Come funziona l’idropulitrice?
Gli accessori infatti sono molto importanti nel lavoro di pulizia. Grazie alla grande varietà di accessori, l’idropulitrice si adatta ad ogni tipo di lavoro e superficie, trasformandosi in una macchina sempre diversa.
Se per esempio acquistate un ugello schiumogeno, potrete usare un detergente che verrà miscelato all’acqua direttamente in funzione. Se acquistate una spazzola rotante potrete lavare piastrelle e vetrate in men che non si dica. E pensate che se acquistate un kit sturatubi potrete usare l’idropulitrice per eliminare le ostruzioni dal lavandino.
La pressione, uno degli elementi più importanti da valutare
Quando si decide di acquistare un’idropulitrice è bene valutare alcune caratteristiche per fare in modo che la macchina sia adatta alle nostre esigenze. Queste caratteristiche cambiano in base al tipo di sporco che dobbiamo rimuovere. Se si tratta di sporco generico, non troppo secco, oppure di residui molto più ostinati.
E’ necessario quindi valutare il tipo di alimentazione della macchina, la sua potenza, la portata di acqua, ma soprattutto la pressione.
Che cos’è la pressione?
Questo elemento è importante perchè è proprio la forza dell’acqua a rimuovere lo sporco, più alta sarà la pressione e più veloce sarà il lavoro di pulizia.
Scegliere la massima pressione in base al lavoro da effettuare
Se il nostro scopo è quello di usare l’idropulitrice per lavori domestici o per pulire l’auto, è consigliabile orientarsi verso una pressione compresa tra i 70 e i 120 bar. Quando lo sporco è più ostinato e magari le superfici più difficili, per esempio furgoni, camion o facciate, è possibile arrivare anche ai 160 bar.
I 200 bar di pressione sono consigliati solo per lavori molto intensi come aree industriali, mezzi agricoli e sporco quindi molto secco e ostinato o magari residui di olio e grasso. In questo ultimissimo caso è consigliabile scegliere una macchina con funzione acqua calda, che aiuta a sciogliere meglio questo tipo di sporco.
Cosa sono i bar?
Come abbiamo accennato prima, la pressione è un valore che viene espresso con l’unità di misura “bar“, ma cosa sono questi “bar”?
Il nome ha origine dal greco e vuol dire letteralmente “pesante“, proprio perchè indica approssimativamente la pressione atmosferica al livello del mare.
Il bar infatti fa parte di un altro sistema di unità di misura, il CGS, ovvero il Sistema Centimetro-grammo-secondo, che si basa su queste unità per calcolare le altre.
In un’idropulitrice, quindi, il bar rappresenta il modo di misurare la forza che essa esercita sull’acqua.