L’idropulitrice è una macchina che sfrutta la forza pulente dell’acqua per rimuovere lo sporco da diverse superfici.
Questo aggeggio risulta essere molto utile non solo in ambito professionale, ma anche in ambito domestico, dando modo a chiunque di fare lavori anche faticosi, in pochissimo tempo.
Sono caratteristiche da valutare con attenzione poichè se questi elementi sono sbagliati per il tipo di lavoro da compiere, potrebbero causare danni alle superfici, o comunque non darci un risultato ottimale.
L’idropulitrice più potente
La potenza di una macchina idropulitrice è data dal motore, il quale può essere alimentato ad elettricità, a batteria o con combustibili liquidi.
Vediamoli nel dettaglio:
- L’idropulitrice elettrica ha quindi necessità di essere collegata alla presa di corrente e la sua potenza è espressa in watt. Di solito le idropulitrici elettriche sono scelte in ambito domestico e la loro potenza si aggira intorno ai 1300/1400 watt.
Questo modello è quindi consigliato per un uso saltuario, una o due volte alla settimana, per un periodo di tempo non molto lungo e in situazioni in cui lo sporco risulta essere generico, fresco, non ostinato.
- L’idropulitrice a batteria è di solito alimentata a litio e viene venduta con il caricatore incluso. In questo caso la potenza è espressa in ampere e di solito si aggira intorno alle 100 A.
Anche questo modello è molto indicato per le pulizie di lieve entità, soprattutto perchè è molto maneggevole, non dovendo essere collegata alla presa elettrica. E’ consigliabile usarla per un periodo di tempo breve e per la rimozione di sporco generico, per esempio dalle piastrelle del bagno o dalla bici.
- L’idropulitrice a scoppio è invece alimentata con combustibili liquidi, quali benzina o gasolio, ed è sicuramente quella più potente tra i vari modelli descritti. Questo perchè è stata concepita per lavori molto più gravosi, per rimuovere lo sporco da zone industriali molto estese, mezzi agricoli e in situazioni in cui è necessario lavorare per molto tempo di seguito. E’ consigliata infatti per un uso più intensivo, anche quotidiano.
Macrocategorie e prezzo
Il prezzo di un’idropulitrice è dato dalle sue caratteristiche, più completa e performante sarà l’idropulitrice, più il prezzo di alzerà.
Consideriamo che esistono tre macrocategorie che contraddistinguono queste macchine e le dividono in: domestiche, semi professionali, professionali.
Da cosa è determinato il costo?
Il costo è dato non solo dal tipo di alimentazione della macchina, di solito quelle più costose sono le idropulitrici a scoppio, ma anche da altri elementi:
- la pressione
- la portata
- la possibilità di avere il serbatoio
- la possibilità di avere acqua calda
- gli accessori
Per pressione si intende la velocità con la quale l’acqua viene spinta fuori dalla macchina. Più alta è la pressione e più il lavoro sarà veloce perchè lo sporco verrà rimosso subito. E’ necessario però fare molta attenzione perchè una pressione eccessiva potrebbe danneggiare le superfici. E’ bene scegliere una pressione bassa per pulizie generiche (intorno ai 70/100 bar), e una pressione più alta in situazioni più difficili (160/200 bar).
Esistono alcuni modelli di idropulitrici dotati di serbatoio per l’acqua. Questa caratteristica fa alzare un pochino il prezzo dell’idropulitrice ma vi regala sicuramente una maggiore libertà di gestione del lavoro. Non dovrete per forza collegare la macchina ad un rubinetto, usando così l’idropulitrice anche in situazioni particolari dove non è presente la rete idrica.
Menzione speciale: gli accessori
Gli accessori, infine, sono importantissimi per la riuscita del lavoro da fare con l’idropulitrice. Per accessori si intendono tutti quegli elementi movibili ed intercambiabili dell’idropulitrice. Perciò sono accessori: l’ugello, il tubo, la pistola e la lancia. Le parti finali della macchina, attraverso le quali passa l’acqua che viene poi direzionata nel posto giusto.
Questi accessori sono già presenti nella confezione ma possono anche essere acquistati a parte e convergono a formare il prezzo di acquisto. Sono però fondamentali perchè a seconda della superficie da trattare riescono a dare il meglio, rimuovendo lo sporco ed evitando di danneggiare la superficie stessa. Per esempio, acquistando una spazzola rotante da inserire alla fine del tubo, potrete lavare con grandi risultati anche i pannelli fotovoltaici, oltre alle piastrelle. L’ugello a ventaglio potrebbe lavare meglio e più velocemente i mobili del vostro giardino, rispetto all’ugello con getto dritto…e così via.
Consigli di utilizzo
In qualsiasi caso, ma in particolare se scegliete una idropulitrice a scoppio e quindi molto potente, è necessario seguire alcuni consigli di utilizzo per preservare la vostra incolumità e la funzionalità della macchina.
Controllate sempre l’ambiente circostante prima di accendere la macchina. Fate in modo che i cavi non intralcino nulla, che le prese d’aria siano libere e che non ci siano residui di sporco. E’ assolutamente fondamentale inoltre che dopo ogni utilizzo puliate sia la macchina che i suoi accessori, rimuovendo eventuali residui di sporco, foglie secche o altro.