Sul mercato esistono diversi macchinari che ci aiutano in alcuni lavoretti domestici, ma anche professionali. In particolare per le pulizie e la rimozione di sporco da diverse superfici o magari dall’auto, spesso ci si affida a macchinari come le idropulitrici o al compressore.
Questi due macchinari sono molto simili tra loro nel funzionamento, ma presentano alcune caratteristiche differenti che risultano essere però fondamentali nella scelta.
Vediamole insieme.
Caratteristiche in comune di idropulitrice e compressore
- Il primo punto in comune è che entrambi gli apparecchi hanno necessità di essere collegati alla presa elettrica per funzionare.
- Entrambi i prodotti hanno come elemento caratterizzante la pressione. Nel caso dell’idropulitrice però questa è nettamente superiore rispetto a quella del compressore. Di solito l’idropulitrice di tipo domestico arriva anche a 100/120 bar, mentre il compressore non supera i 10, massimo 20 bar.
Questo aspetto è importante anche per quanto riguarda la “fatica” che tocca a voi. Con l’aiuto dell’idropulitrice riuscirete a rimuovere lo sporco senza la necessità di ripassarci una seconda volta. Nel caso del compressore, le macchie più ostinate dovranno essere aiutate ad andar via dal vostro olio di gomito. Cercate perciò di capire quanto siete disposti a faticare prima di scegliere quale macchinario acquistare!
Caratteristiche differenti di idropulitrice e compressore
Sempre tenendo conto dell’idropulitrice elettrica, dobbiamo sottolineare il fatto che questa lavora a ciclo continuo mentre il compressore resta in funzione solo finchè non termina l’aria contenuta al suo interno. Finita questa bisogna fermarsi, ed aspettare che si ricarichi per ricominciare a lavorare.
Conclusioni e confronto
Perciò qual è il macchinario migliore? Beh questo dipende nettamente da quello che è il vostro scopo, in base a questo potrete scegliere l’aggeggio che fa al caso vostro.
Vediamo insieme in questa tabella, i vari aspetti di questi due prodotti messi a confronto:
IDROPULITRICE | COMPRESSORE |
alimentazione elettrica | alimentazione elettrica |
maggiore pressione (100/160 bar) | pressione bassa (8/10 bar) |
lavoro a ciclo continuo | lavoro finchè non termina l’aria, aspettare ricarica |
prezzo più alto (100 euro circa) | prezzo economico (20/50 euro) |
A queste differenze dobbiamo aggiungere la gestione degli accessori, parte fondamentale della macchina idropulitrice, che vi daranno modo di compiere lavori diversi in modo ottimale.
Accessori che non sarebbe possibile aggiungere al compressore, che rimane quindi utile solo per pulizie e operazioni di gonfiaggio o sgonfiaggio, oltre a quelle di pulizia già descritte.
Gli accessori dell’idropulitrice
Stiamo parlando di:
- lancia
- ugello
- tubo
- spazzola
- kit preposti
La lancia è la parte finale dell’idropulitrice, quella che teniamo in mano per usare la macchina e direzionare il getto. Questo elemento può essere fisso, rotante o telescopico, dandoci modo di raggiungere anche le zone meno accessibili. Per esempio potrete arrivare al punto più alto della facciata quello del pavimento più lontano da voi. Zero sforzo, è l’idropulitrice che fa il lavoro sporco.
L’ugello è il punto più estremo del tubo dell’idropulitrice, quello dal quale esce il getto d’acqua. Questo può essere dritto, oppure a ventaglio, o ancora schiumogeno. Nel primo caso il getto d’acqua è dritto e direzionato senza distinzioni in un solo punto. Nel secondo caso il getto fuoriesce “a ventaglio” dandovi modo di compire una porzione di superifice più ampia, molto indicato per esempio per la pulizia di mobili da giardino o in generale di superfici a maglia.
L’ugello schiumogeno invece è un ugello dotato di un piccolo serbatoio dove potrete inserire il detergente che preferite, il quale verrà mescolato direttamente all’acqua al momento dell’utilizzo. Il detersivo non è fondamentale con l’uso dell’idropulitrice, ma se volete usarlo questo è un ottimo sistema per farlo.
La spazzola è un elemento che va aggiunto alla parte finale del tubo e che risulta essere molto utile in casi specifici come la pulizia dei pavimenti o di pannelli di vetro o impianti fotovoltaici. Questo accessorio può essere sia statico che rotante e con le fibre di diversi materiali, di solito quello più usato è il nylon.
Lavoretti bonus dell’idropulitrice
Esistono alcuni kit composti da accessori che vi daranno la possibilità di usare la macchina idropulitrice per compiere lavori differenti dalle pulizie. Un esempio è il kit per la sabbiatura che vi permetterà,una volta montato, di usare l’idropulitrice per la sabbiatura delle superfici. Ossia quel processo di rimozione dei residui di vernice per la preparazione della superificie stessa ad un nuovo lavoro.
Oppure il kit sturatubi: con questo accessorio, formato principalmente da una sonda, riuscirete ad usare la vostra idropulitrice per sturare le tubature ostruite.
Due esempi molto validi di ciò che può fare l’idropulitrice, dandovi modo di compiere lavori di hobbystica e lavori di manutenzione in casa, senza la necessità di rivolgersi ad un professionista.