Ci sono alcuni lavoretti di casa che molto spesso risultano faticosi e noiosi, nessuno vuole mai farli ed è sempre un continuo litigare.
Come funziona l’idropulitrice? Dettagli e caratteristiche
Il suo funzionamento si basa sull’utilizzo di un getto d’acqua molto forte che scioglie e solleva lo sporco rimuovendolo con facilità.
Elementi che compongono un’idropulitrice
Gli elementi che compongono una macchina idropulitrice sono di base:
- il motore
- la pompa
- la lancia
- la pistola
- il tubo
- l’ugello
Questi elementi possono essere di diverso tipo, proprio perchè si adattano a diversi utilizzi.
L’alimentazione può essere elettrica, a batteria o a scoppio. Nel primo caso il motore deve essere collegato alla presa elettrica per funzionare, nel secondo caso è alimentato da una batteria al litio ricaricabile e nel terzo caso bisogna alimentarlo con combustibili liquidi.
Le altre caratteristiche da valutare prima dell’acquisto una macchina idropulitrice, sono: la pressione, la potenza e la portata.
Per portata si intende la quantità di acqua erogata dall’idropulitrice in un’ora, ed è appunto diversa a seconda del modello di idropulitrice. Per potenza, si intente la resa del motore ed è espressa in watt per l’idropulitrice elettrica, in ampere per quella a batteria ed in cilindrata per quella con motore a scoppio.
Come valutare l’acquisto di un’idropulitrice in base al nostro scopo
Analizzando questi elementi possiamo concludere che:
- se il vostro scopo è quello di usare l’idropulitrice per sporco ordinario, pulizie domestiche e lavaggio auto o altri lavoretti in casa, è bene scegliere un0idropulitrice elettrica o a batteria. In questo caso la pressione può essere intorno ai 70/110 bar che salgono a 160 per il lavaggio ottimale dell’auto e altri lavoretti fai da te più gravosi, come la rimozione della ruggine con la sabbiatura o la disostruzione delle tubature. La portata d’acqua deve essere più o meno di 300 litri/orari.
- se il vostro scopo è quello di usare l’idropulitrice per sporco molto secco, ostinato, in aree industriali o comunque ad uso professionale o per lavare mezzi agricoli, è consigliabile scegliere una idropulitrice a scoppio. In questo caso la pressione raggiunge anche i 200 bar e la portata raddoppia, fino a 600 litri/orari.
Vantaggi di possedere un’idropulitrice
Possedere un’idropulitrice è un vantaggio sia dal punto di vista personale, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale.
La forza pulente dell’acqua riuscirà a rimuovere lo sporco in modo molto più veloce rispetto al normale tubo da giardino o alle varie scope e stracci. E anche lavori più difficili e noiosi come la pulizia delle facciate di casa, delle grondaie o del vialetto, saranno molto più semplici.
Infine, quando usiamo l’idropulitrice, non è necessario servirsi anche di detergenti chimici per la pulizia, possiamo tranquillamente farne a meno, evitando di inquinare ulteriormente il nostro pianeta.
Dal punto di vista economico, l’idropulitrice rappresenta un investimento nel tempo. Magari spenderete anche 200 o 300 euro per acquistarla insieme a tutti gli accessori, ma vi sarà utile per anni, facendovi risparmiare nel tempo e dandovi tutti i vantaggi di cui abbiamo già parlato.
Armi segrete dell’idropulitrice
Nei paragrafi precedenti abbiamo accennato al fatto che l’idropulitrice può essere usata anche per scopi che esulano dalla pulizia. Aggiungendo infatti gli accessori adatti, la nostra macchina idropulitrice può diventare un ottimo sturatubi oppure un valido aiuto per la sabbiatura delle superfici.
Andiamo nel dettaglio.
La sabbiatura invece è un processo che serve per rimuovere residui di ruggine o di pittura vecchia dalle superifici e prepararle ad un nuovo lavoro di pittura o manutenzione. Acquistando e montando il kit per la sabbiatura sull’idropulitrice potrete farlo da voi, senza nessun problema.
In questo caso si tratterà di idrosabbiatura, che tra l’altro è un lavoro più pulito che solleva meno polveri e non darà fastidio ai vicini!
Svantaggi di avere un’idropulitrice
Ogni cosa nella vita ha il suo aspetto negativo. Gli aspetti negativi sottolineati da chi usa un’idropulitrice, sono legati al rumore di alcuni modelli, che spesso è davvero assordante. Infatti è consigliabile usare dei tappi per le orecchie, soprattutto in ambito professionale.
Alcuni clienti ammettono di usarla soprattutto in primavera ed in estate, quando è più piacevole fare le pulizie in modo approfondito, con tutte le finestre aperte e il sole che asciuga tutto in fretta. Un altro aspetto negativo infatti sta nel fatto che poi le superfici debbano comunque essere asciugate con cura per evitare che si danneggino. In estate, le temperature elevate ed il sole ci danno modo di saltare questo passaggio facendo questo lavoro di asciugatura al posto nostro, cosa che in inverno non succede.