L’idropulitrice è un macchinario molto utile nella pulizia di casa e giardino, ma anche di mezzi agricoli, auto o bici.
Può essere usata su tutte le superfici, ed è indicata per quelle più estese, come balconi e terrazze.
Grazie al suo meccanismo di pulizia che sfrutta la pressione dell’acqua, riesce a rimuovere lo sporco anche più ostinato molto velocemente.
Idropulitrice a scoppio
Con l’idropulitrice a scoppio avrete quindi il vantaggio del trasporto semplice senza il fastidio dei cavi di alimentazione e una potenza maggiore nella pulizia.
Caratteristiche
L’idropulitrice è composta dai seguenti elementi:
- pompa dell’acqua ad alta pressione
- motore
- tubo per acqua ad alta pressione
- pistola
- lancia
- ugello
Questi elementi possono essere di diverso tipo.
In particolare lancia, pistola e uguello sono diversi a seconda del tipo di lavoro da effettuare. Possono per esempio essere a ventaglio, in modo da far uscire l’acqua in maniera più uniforme e coprire superfici più ampie nello stesso momento. L’ugello può essere invece dritto, facendo in questo modo fuoriuscire l’acqua nella stessa direzione per la rimozione veloce di fango e sporco incrostato. L’ugello, infine, può essere anche schiumogeno: ovvero essere dotato di un piccolo serbatoio dove inserire un detergente che verrà usato insieme all’acqua nella pulizia.
Come scegliere l’idropulitrice a scoppio migliore
Scegliere l’idropulitrice a scoppio è consigliato, come abbiamo accennato prima, per una pulizia più profonda e in posti dove non è disponibile l’energia elettrica.
Per la scelte dell’idropulitrice più adatta alle proprie esigenze, è giusto però tenere conto anche di altri fattori:
- pressione: è la forza con la quale viene spinta fuori dal tubo l’acqua ed è espressa in BAR (unità di misura)
- portata: il numero di litri di acqua erogati in un’ora
- potenza: in proporzione a pressione e portata, nei modelli a scoppio è espressa in HP o CC
La portata è legata a quanta acqua sarà erogata in un’ora di pulizia, in linea generale più alta e la portata e più veloce sarà il lavoro. Di solito le idropulitrici indicate per uso domestico hanno una portata di circa 300 lt/h, quelle più potenti per uso professionale arrivano anche a 600 lt/h.
I materiali usati
Le idropulitrici possono essere realizzate in diversi materiali, a seconda del tipo di lavoro che devono svolgere.
Ricordiamo quali possono essere i materiali scelti:
Materiale del corpo della pompa:
- plastica: adatti per uso occasionale.
- alluminio: leggero e resistente all’ossidazione.
- ottone: offre la massima resistenza all’ossidazione e ai detergenti chimici.
Materiale della lancia:
- acciaio: adatto per uso occasionale.
- acciaio inossidabile: resistente alla corrosione.
Materiale del tubo:
- PVC: durevole e adatto per usi domestici.
- armato: resistente allo schiacciamento e alle torsioni, adatto per uso intensivo.
Consigli di manutenzione
Ci sono alcuni comportamenti che è bene ricordare quando si utilizza una idropulitrice, per fare in modo che non ci siano problemi nell’utilizzo e per mantenerla sempre in ottime condizioni.
Prima di iniziare l’utilizzo della macchina, è bene controllare il livello dei combustibili e la pulizia delle prese d’aria. E’ consigliabile fare una pausa di qualche minuto ogni 30 minuti di lavoro per evitare il surriscaldamento del motore. Dopo ogni utilizzo è necessario pulire bene il filtro, se presente. Per i modelli termici è bene controllare le candele, e in ogni caso bisogna rimuovere residui di erba e muschio che facilmente possono restare impigliati nella macchina.
Le idropulitrici sono macchina di facile utilizzo che però producono molto rumore e se usate in modo scorretto possono diventare pericolose. E’ bene quindi usare tappi per le orecchie e guanti, e magari anche occhiali protettivi.