Avere un bel giardino, una casa con vialetto annesso o cortile per giocare con il cane o i bambini è una fortuna. Un modo per poter vivere al meglio la propria famiglia, prendere il sole o magari fare sport.
Se vi rivedete in questa situazione, allora avete bisogno di un alleato nelle pulizie del giardino. Avete mai pensato di acquistare un’idropulitrice?
Pulizia degli esterni con l’idropulitrice
Questo perchè la sua maneggevolezza e la velocità di pulizia, rendono un lavoro faticoso e lungo, semplice e rapido.
Scegliere di usare un’idropulitrice per pulire il giardino, al posto per esempio di un tubo da giardino tradizionale vi darà modo di velocizzare il processo di rimozione dello sporco. Questo principalmente perchè la macchina idropulitrice sfrutta la potenza dell’acqua che, spinta fuori dal tubo ad alta pressione schizza via fango, muffa e altro sporco.
Quale scegliere per le superfici esterne cementate
Esistono diversi modelli di idropulitrice e ognuno è adatto ad un tipo di lavoro. Per una pulizia ordinaria e quindi domestica, è indicato scegliere un modello elettrico poichè risulta non esageratamente potente e più maneggevole rispetto a quello con il motore a scoppio.
La forza pulente dell’idropulitrice è data dalla combinazione di potenza e portata. La potenza dipende dal wattaggio della macchina che, per un’idropulitrice domestica è consigliabile viaggi intorno ai 1300/1400 watt. Con questo livello di potenza avrete una macchina efficiente ma non eccessivamente potente (un eccesso che graverebbe sulla bolletta e sarebbe anche sprecato per il tipo di sporco da rimuovere).
La portata invece è la quantità di acqua che la macchina riesce ad erogare in un’ora. Per le pulizie ordinarie è consigliabile una portata di 300 litri/h che in equilibrio con la potenza di cui abbiamo accennato prima, vi assicurano una pulizia ottimale.
Come funziona un’idropulitrice…
Ora che abbiamo compreso quali sono gli elementi da considerare per l’acquisto di una idropulitrice da esterno, vediamo come funziona.
L’acqua può essere presa sia da un rubinetto, al quale macchina sarà collegata, sia da un serbatoio prosente sulla macchina stessa. In questo specifico caso l’idropulitrice risulta essere autoadescante.
Una volta quindi che il motore è stato azionato e le valvole stanno spingendo l’acqua ad alta pressione, questa stessa acqua viene spedita verso il tubo. Successivamente l’acqua verrà spinta attraverso l’ugello che è la parte finale del tubo.
…e da quali elementi è formata?
L’idropulitrice infatti è composta da alcuni elementi che sono imprescindibili in qualsiasi modello: motore, valvole, pompa, tubo e ugello. Questi ultimi però, insieme anche a pistola e lancia, sono considerati accessori perchè sono fondamentali ma sono intercambiabili.