L’idropulitrice è una macchina molto utile sia in ambito domestico che in ambito professionale questo perchè riesce a compiere lavori molto faticosi in poco tempo e in modo ottimale.
La sua funzione principale è quella di pulire le superfici rimuovendo lo sporco sfruttando la potenza del getto d’acqua che ne fuoriesce, ma con gli accessori giusti, può essere utilizzata anche per altri lavoretti di manutenzione e hobbystica.
Differenza tra idropulitrice domestica e idropulitrice professionale
Questo tipo di idropulitrice è perfetta per rimuovere lo sporco generico, fango fresco e pulire l’automobile. Tutti quei lavori di casa o giardino o magari terrazzo, che di solito facciamo con il tubo da giardino.
Con l’idropulitrice avremo un risultato migliore perchè il getto d’acqua sarà più potente e, per la stessa ragione, impiegheremo la metà del tempo. Le idropulitrici elettriche o batteria sono pensate per un uso saltuario, una o due volte la settimana, e per un periodo di tempo non eccessivamente lungo.
Quale idropulitrice professionale scegliere?
Abbiamo appurato che l’idropulitrice professionale è perfetta per chi deve usarla per lavoro. Quindi per chi ha una ditta di pulizie, per chi lavora come operatore ecologico o per chi ha un capannone industriale molto ampio e deve igienizzarlo. L’idropulitrice è molto usata anche in campo edile, per pulire facciate di abitazioni molto estese, oppure per lavori di idrosabbiatura. L’idrosabbiatura è un processo rimuove i residui di vernice per preparare la superficie ad un nuovo lavoro di imbiancatura.
Se avete intenzione di usare la macchina per un periodo di tempo lungo e quotidianamente, è giusto optare per quella con il motore a scoppio che sarà più performante da questo punto di vista. Se invece la userete per poco tempo o poche volte alla settimana va bene anche scegliere una idropulitrice elettrica ma molto potente, pensata comunque per lavori professionali e semi-professionali.
In questo frangente è giusto valutare anche la questione cavi: l’idropulitrice elettrica deve essere collegata alla presa di corrente o magari ad un generatore. In ogni caso se non avete questa possibilità nel posto dove effettuerete i lavori, è sempre meglio scegliere l’idropulitrice a scoppio che non avrà bisogno di essere collegata.
A proposito dell’acqua
Abbiamo appena parlato della portata d’acqua dell’idropulitrice, ma da dove arriva l’acqua usata dalla macchina?
In alcune situazioni però non è possibile usufruire della rete idrica, in questo caso esistono alcuni modelli di idropulitrice dotati di serbatoio. In questo modo potrete riempire preventivamente il serbatoio di acqua e usare l’idropulitrice dove volete.
Un elemento molto utile soprattutto in ambito professionale, poichè nel caso delle idropulitrici domestiche, si dà per scontato che vengano usate in situazioni dove la rete idrica è facilmente fruibile.
Sempre a proposito dell’acqua, sapevate che le idropulitrici possono anche usarla calda?
Se avete a che fare con sporco formato da residui di olio e grasso, è necessario munirsi di una idropulitrice con funzione acqua calda. Questo modello è dotato di una serpentina che scalda l’acqua prima di portarla al tubo e successivamente all’ugello dalla quale fuoriesce. L’acqua calda riesce a sciogliere questo tipo di sporco che, con l’acqua fredda non sarebbe rimosso al meglio.
Consigli di manutenzione e sicurezza
Le idropulitrici professionali sono macchine molto potenti e per questa ragione è necessario seguire alcuni consigli di manutenzione e sicurezza. In modo da usarle al meglio, preservarle nel tempo e lavorare senza rischi.
Innanzitutto è necessario munirsi di guanti, scarpe antiscivolo, occhiali protettivi e anche tappi per le orecchie o cuffie protettive. Questo perchè potreste scivolare con l’acqua, il getto potente potrebbe far volare rametti o sporco che potrebbe finirvi negli occhi. Il rumore forte e ripetitivo, infine, potrebbe disturbare il vostro udito.
Prima di ogni utilizzo è necessario che controlliate il livello dei liquidi, che le candele e le prese d’aria siano a posto. Che non ci siano residui a bloccare la macchina. E’ giusto ripetere questo lavoro anche alla termine della sessione di utilizzo e rimuovere eventuali residui che potrebbero ostruire la macchina.
Se però potete farlo, soprattutto in situazioni lavoro molto faticoso, magari fermatevi lo stesso ogni trenta/quaranta minuti. Giusto il tempo di un caffè. In questo modo vi assicurerete un’ottima resa da parte della macchina e anche voi potrete riposarvi un momento.